Lele confessa il suo momento difficile
''Ho trascorso un anno e mezzo terribile. C'è stato anche un momento in cui ho avuto voglia di togliermi la vita. Per anni ho portato molti artisti in Rai, la Rai poi mi ha chiuso tutte le porte facendomi passare come un bandito di prima categoria''. Questo lo sfogo di Lele Mora, l'agente coinvolto nell'inchiesta vip, che a Chi aggiunge: "C'e' stata una volta in cui sono andato in Rai e mi è stato letteralmente proibito entrare''.
Alla domanda su chi gli ha chiuso le porte in Rai, l'agente risponde: "Ancora oggi uno è il direttore generale Claudio Cappon.
Anche su Fabrizio Corona Mora vuole fare qualche precisazione e togliersi qualche sassolino dalle scarpe: ''Un mese fa gli ho scritto una lettera dove gli ho spiegato che lui non ha colpe per questa separazione, che la colpa è mia perché io dovevo essere più duro, ma ora è giunto il momento di dividerci''.
Infine Mora, che ha ancora aperta una vertenza con il fisco, spiega: ''Io non ho evaso le tasse. Ho fatto sulla mia denuncia dei redditi delle detrazioni fiscali che secondo l'ufficio imposte non è possibile scaricare. Sono stato multato per questo. Devo pagare per un totale di 12 milioni e 600 mila euro. Il 14 maggio prossimo dovrò presentare tempi e modi in cui pagherò”.
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