Paternità e figli negati domani a "La storia siamo noi"
Roma, 17, mar. - (Adnkronos) - L'appuntamento di domani con "La Storia siamo Noi" sara' dedicato al tema della paternita' e dei figli negati. In occasione della Giornata Mondiale 'Daddy's Pride 2008', la manifestazione organizzata in ricordo dei 2.000 padri che ogni anno in Europa si suicidano per cause legate all'affidamento dei figli, la trasmissione proporra' un'intervista a Stefano Bianchi, un uomo che e' stato alla ricerca del figlio rapito dalla madre per oltre tre anni, sono infatti oltre 350 i padri sono alla ricerca dei figli, rapiti o sottratti dalle madri, e circa 150.000 quelli in attesa di giudizio da parte del Tribunale dei Minori.
Quasi tutti i padri che non sono riusciti a trovare un accordo amichevole con l'ex-compagna, dichiarano che la legge e' inadeguata ai cambiamenti ed e' difficile applicare le norme esistenti. Il rapimento dei figli non e' infatti classificato dalla legge come sequestro di persona. "La separazione e' avvenuta inaspettatamente dopo 4 anni di matrimonio. Sono emersi motivi validi per affidarmi il bimbo di 3 anni e mezzo in via esclusiva". Ha affermato Bianchi.
"La madre di Ruben per la seconda volta ha sottratto il bimbo portandolo in Svizzera. Sono passato da stare con lui sempre a essermelo impedito in tutti i modi come se lui dovesse essere difeso da suo padre -ha affermato Bianchi nel corso dell'intervista- Cose difficili da digerire proprio come persona, tipo se vuoi vedere il bambino devi stare chiuso in questa stanza, devi darmi il passaporto, devi darmi dei soldi se vuoi starci 10 minuti in piu'".
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