Il finale di "Lost": un segreto inviolabile!
I produttori esecutivi della serie Damon Lindelof e Carlton Cuse hanno presentato alla stampa gli ultimi episodi della stagione quattro (di nuovo in onda negli USA dal 24 aprile) parlando anche del finale ultimo dello show, in programma per maggio 2010!(occhio agli spoiler!)
L'ultima puntata di questa stagione (di fatto tre blocchi accorpati) verrà trasmessa in due parti, il 15 e il 29 maggio. Proprio in questi giorni, terminata la stesura del copione, stanno cominciando le riprese.
Circa il triangolo Jack-Kate-Sawyer, i produttori non si sono sbilanciati, assicurando che nei sei episodi che mancano alla fine della stagione ci saranno momenti di soddisfazione sia per i fan del bel chirurgo, sia per quelli dell'irrequieto truffatore. E' stato comunque confermato che Sawyer non è uno degli Oceanic Six, dunque fa parte dei tanti naufraghi rimasti sull'isola.
Circa la possibilità che qualche personaggio importante muoia entro al fine di questo ciclo, Cuse e Lindelof non si sbottonano più di tanto, preoccupati che una conferma in un senso o nell'altro possa rovinare la sorpresa ai fan. Tengono comunque a precisare che, dopo questi episodi post-sciopero, il destino di alcuni personaggi sarà ben chiaro, mentre per altri continuerà a esserci mistero.
Altra gradita notizia riguarda la durata delle stagioni cinque e sei. Visto che lo sciopero ha obbligato la produzione a ridurre di due puntate l'attuale quarta stagione, le due annate che verranno saranno allungate di un capitolo, arrivando così a quota 17 (contro i 16 inizialmente previsti).
C'è stato, infine, un ultimo commento circa il finale della serie. Quello vero, definitivo, programmato per il maggio del 2010. Lindelof ha ammesso che l'ultima scena del telefilm è ben impressa nella mente sua e dei suoi strettissimi colleghi, e che si stanno muovendo verso quell'obiettivo da ormai due anni.
Sono in pochissimi a conoscere quelle ultime battute, a parte lui, Cuse e il produttore J.J. Abrams. Lindelof ha detto che si contano sulle dita di una mano, ma non vuole rivelare i loro nomi, "per evitare che vengano rapiti, portati in Centro America e torturati". Uno è Dick Cheney (vice-presidente degli Stati Uniti), ma il suo nome possono riverarlo, visto che è abbastanza improbabile che qualcuno riesca a rapirlo per estorcergli l'informazione!
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